Come funzionano le terapie antibiotiche?
Sono la soluzione a un grande numero di malattie. Tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo affidati agli antibiotici per curarci; il processo è semplice: quando qualche batterio entra nel nostro organismo e ne altera il regolare funzionamento, andiamo dal medico e ci facciamo prescrivere una terapia a base di antibiotici che riesca a risolvere il nostro problema.
Gli antibiotici, quindi, sono essenzialmente farmaci salvavita che hanno rivoluzionato la medicina, consentendo di curare infezioni batteriche un tempo mortali. In questo articolo analizzeremo il funzionamento delle terapie antibiotiche, ovvero le cure a base di antibiotico, e capiremo in che modo essi agiscono per sconfiggere i batteri. Se vuoi scoprire perché le pastiglie che ci prescrive il medico sono così tanto efficaci, continua la lettura e approfondisci questo interessante argomento.
Che cosa sono i batteri e perché ci ammalano?
Iniziamo col capire bene cosa sono i batteri e in che modo attaccano il nostro organismo, perché senza di essi non ci sarebbe bisogno di antibiotici. I batteri sono microrganismi unicellulari presenti praticamente ovunque nell’ambiente, sia all’interno che all’esterno del nostro corpo. Esistono miliardi di batteri intorno a noi e dentro di noi, e la maggior parte di essi è innocua o addirittura benefica per la nostra salute: alcuni batteri aiutano nella digestione, altri proteggono la nostra pelle dalle infezioni. Oltre a questi, però, ne esistono anche alcuni che possono causare malattie infettive, che variano in gravità da lievi a potenzialmente letali.
I batteri si moltiplicano rapidamente e, quando riescono a invadere il nostro organismo, possono danneggiare i tessuti e produrre sostanze tossiche, provocando così i sintomi della malattia. Le infezioni batteriche possono colpire qualsiasi parte del corpo, dai polmoni alla pelle, fino all’apparato urinario, rendendo indispensabile un intervento tempestivo per prevenirne la diffusione. È a questo punto che gli antibiotici diventano necessari.
Cosa sono gli antibiotici
Gli antibiotici sono farmaci progettati per combattere le infezioni causate da batteri. Funzionano uccidendo i batteri o impedendo loro di crescere e moltiplicarsi, aiutando così il nostro corpo a guarire più rapidamente. Bisogna sottolineare che gli antibiotici non funzionano contro i virus (diversi dai batteri), quindi non servono per curare malattie come il raffreddore o l’influenza. Come vedremo più avanti, quando ci viene prescritto un antibiotico, è molto importante seguire le indicazioni che vengono date alla lettera, sia per evitare effetti collaterali, sia per prevenire lo sviluppo di resistenze batteriche, un problema serio che rende i batteri più difficili da eliminare in futuro. Perciò è sempre meglio attenersi alle indicazioni fornite da un medico o dal foglietto illustrativo contenuto all’interno della confezione del medicinale.
Come agiscono gli antibiotici
Quindi, l’obiettivo principale degli antibiotici è quello di uccidere i batteri o inibirne la crescita. Essi agiscono in diversi modi, sfruttando le differenze tra le cellule batteriche e quelle umane:
- Inibizione della sintesi della parete cellulare: La parete cellulare è una struttura rigida che protegge i batteri. Alcuni antibiotici interferiscono con la produzione dei componenti della parete cellulare, indebolendola e causando la lisi (rottura) della cellula batterica.
- Inibizione della sintesi proteica: Le proteine sono essenziali per tutte le funzioni cellulari. Gli antibiotici possono bloccare la produzione di proteine batteriche, impedendo ai batteri di crescere e moltiplicarsi.
- Danno alla membrana cellulare: La membrana cellulare è una barriera che separa l’interno della cellula dall’ambiente esterno. Alcuni antibiotici possono alterare la permeabilità della membrana cellulare, causando la fuoriuscita di sostanze vitali dalla cellula e la sua morte.
- Inibizione della replicazione del DNA: Il DNA è il materiale genetico che contiene le informazioni necessarie per la replicazione e la crescita cellulare. Gli antibiotici possono bloccare la replicazione del DNA batterico, impedendo ai batteri di dividersi.
Queste sono alcune delle funzioni principali degli antibiotici e, come si può notare, si tratta di azioni che producono un notevole impatto sul nostro corpo; perciò, come vedremo di seguito, è di fondamentale importanza seguire le istruzioni che ci vengono date.
Perché è importante seguire correttamente la terapia antibiotica?
Come abbiamo già avuto modo di capire, per garantire l’efficacia della terapia antibiotica è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico:
- Assumere l’antibiotico alla dose e agli orari corretti: Saltare una dose o ridurre la durata della terapia può favorire lo sviluppo di batteri resistenti.
- Completare l’intera terapia: Anche se i sintomi migliorano prima della fine della terapia, è importante continuare ad assumere l’antibiotico fino all’ultima dose per eliminare tutti i batteri e prevenire ricadute.
- Non automedicarsi: Gli antibiotici non sono efficaci contro le infezioni virali, come il raffreddore o l’influenza. L’uso inappropriato di antibiotici contribuisce all’aumento della resistenza batterica.
Tutto ciò è molto importante perché le dosi contenute negli antibiotici sono studiate per essere assunte esattamente nella quantità indicata: nel caso l’assunzione fosse minore, la cura non avrebbe abbastanza forza per agire, mentre se la quantità risulta troppo elevata si rischia di provocare danni al nostro organismo e, inoltre, c’è la possibilità che aumenti la nostra resistenza al farmaco, rendendolo meno efficace.
La resistenza agli antibiotici
L’uso eccessivo e inappropriato di antibiotici ha portato all’emergenza di batteri resistenti a più farmaci: questi batteri sono difficili da trattare e possono causare infezioni gravi e potenzialmente mortali. La resistenza agli antibiotici si sviluppa attraverso un processo di selezione naturale. I batteri che possiedono mutazioni genetiche che li rendono resistenti agli antibiotici sopravvivono e si moltiplicano, mentre i batteri sensibili vengono uccisi. Per contrastare la resistenza agli antibiotici si può ricorrere ad alcune strategie utili per scongiurare questo rischio, come:
- Utilizzare gli antibiotici solo quando sono strettamente necessari: Gli antibiotici devono essere prescritti solo in caso di infezioni batteriche documentate.
- Sviluppare nuovi antibiotici: La ricerca scientifica è costantemente impegnata nello sviluppo di nuovi antibiotici efficaci contro i batteri resistenti.
- Promuovere l’uso di alternative agli antibiotici: In alcuni casi, è possibile trattare le infezioni utilizzando altre terapie o probiotici.
Usare correttamente gli antibiotici
Da questo articolo abbiamo capito quanto gli antibiotici siano strumenti preziosi per combattere le infezioni batteriche, ma anche che il loro uso deve essere razionale e responsabile, altrimenti si rischi di incorrere nella resistenza agli antibiotici, una grave minaccia per la salute pubblica, e per contrastarla è necessario un impegno congiunto da parte di medici, pazienti e istituzioni.
Le terapie antibiotiche risultano quindi efficaci e sicure, ma bisogna prestare attenzione e sottoporvisi rispettando le indicazioni che ci vengono fornite per far sì che tutto funzioni per il meglio. La cosa migliore da fare è non prendere iniziative se non si conoscono esattamente i dosaggi e gli effetti di un antibiotico e rivolgersi al proprio medico o andare in una farmacia per chiedere chiarimenti.
Se usati nel modo corretto gli antibiotici sono un alleato formidabile.